Meccanizzazione dei vigneti

Meccanizzazione dei vigneti – le innovazioni per i trattori agricoli

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Dalle manovre facilitate in campo e su strada, alle personalizzazioni della configurazione della cabina. Le novità di questa stagione vitivinicola 2019 sono tante, innovazioni per ognuna delle attività del settore agricolo: lavorazione e diserbo, concimazione, defogliazione e potatura, irrorazione e vendemmia.

Tra le innovazioni contemplate per i trattori agricoli il sistema evoluto ibrido di guida assistita è sicuramente il fiore all’occhiello di chi desidera comprare un trattore agricolo nuovo, una delle soluzioni meccatroniche all’avanguardia in grado di agevolare la guida e le manovre sia in campo che su strada.

Trattori agricoli agilissimi e super specializzati

I trattori sono diventati macchine agricole eclettiche, in grado di affrontare ogni terreno, frutteto e vigneto, con qualsiasi condizione atmosferica. Si tratta di macchine innovative, una nuova generazione di trattori datati di applicazioni specializzate in agricoltura, con una grande potenza e prestazioni ormai elevatissime, in grado di garantire produttività, versatilità e comfort nelle lavorazioni agricole. E se anche l’occhio vuole la sua parte, i nuovi trattori agricoli hanno un design elegante e moderno.

L’obiettivo per le grandi case di costruzione di trattori e macchine per l’agricoltura è offrire il massimo del comfort per il conducente, affinché la guida semplificata gli permetta di condurre il mezzo agricolo e concentrare la sua attenzione esclusivamente sulla lavorazione in corso. Le cabine diventano dei comodi uffici, sono protette e allestite con dotazioni all’avanguardia nel comfort: aria condizionata, sedile pneumatico tipo lusso, radio bluetooth, sistema ADS per la guida satellitare, sistema di pressurizzazione per isolare l’area di guida durante la lavorazione.

Tante novità per gli agricoltori e la vendemmia

L’investimento per l’acquisto di un trattore nuovo per le lavorazioni del vigneto diventa molto vantaggioso quando consente di migliorare la tempestività degli interventi e ridurre il costo della manodopera. L’offerta dalle industrie costruttrici è ampia, per venire incontro alla domanda di molti viticoltori che vogliono sfruttare i vantaggi della meccanizzazione per aumentare la produttività e la competitività della produzione.

Nelle macchine irroratrici, per esempio, l’elettronica può fare la differenza, quando puoi gestire l’erogazione in modo proporzionale rispetto alla velocità ed al vigore della vegetazione. Anche le potatrici sensorizzate raggiungono ottimi risultati, riducendo il tempo di manodopera all’interno del ciclo produttivo.

La vendemmia meccanizzata è un tema di grade interesse, sia per i produttori agricoli che per i costruttore di macchine per l’agricoltura, con l’obiettivo di migliorare la selezione delle uve, ridurre i materiali estranei ai grappoli, operare su tutti i tipi di terreno.

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La vendemmiatrice può essere usata in tutti i tipi di impianto? Usare una vendemmiatrice è conveniente per appezzamenti di 30-35 ettari o di almeno 10 ettari. Le variabili sono tante, dipende anche da come guidi la vendemmiatrice e dal tipo di palo, perché la vendemmiatrice raccoglie bene su alcuni tipi di impianto e su alcuni tipi di coltivazione, ma se vai troppo piano e lavori poco rispetto alla produttività potenziale della macchina il risultato non è eccellente e influisce sulla produzione e la qualità della raccolta.

C’è un motivo per preferire la raccolta manuale dell’uva? La vendemmia manuale consente di selezionare l’uva in base allo stadio di maturazione e allo stato sanitario, ma non garantisce la perdita di prodotto. Tuttavia tra le criticità della vendemmia meccanica ricordiamo il possibile danneggiamento delle piante.

Qual è il pericolo maggiore nella vendemmia meccanica? In Italia la meccanizzazione dei vigneti incontra tanti timori per il possibile danneggiamento delle piante. La tendenza diffusa è quella di non praticare la raccolta meccanica in vigneti con meno di 5 anni.

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