Fieragricola 2022: l’agricoltura riparte da guida autonoma e agrotecnologie
C’è stato da attendere un po’, ma finalmente il mondo dell’agricoltura è potuto tornare a riunirsi fisicamente a Verona, per la 115ma edizione di Fieragricola, biennale internazionale dedicata ai mezzi e alle tecnologie agricole. Rimandata di poco più di un mese a causa dei rischi della pandemia da COVID-19, la Fiera si è svolta la scorsa settimana, dal 2 al 5 marzo 2022. Un destino migliore di quello della fiera Agritechnica di Hannover rimandata addirittura al novembre del 2023.
In quattro giorni, Fieragricola ha registrato la presenza di circa 68mila operatori del settore provenienti da tutto il mondo (72% provenienti dall’Europa, 12% dall’Africa, l’11% dall’Asia e il 5% dall’America) per visitare gli oltre 520 espositori presenti alla Fiera di Verona. “La Fieragricola del futuro” l’ha definita il direttore di Veronafiere Giovanni Mantovani, che la descrive come “una rassegna riprogettata, rivitalizzata, aggiornata nei contenuti e inserita con una posizione di leadership sui grandi temi del dibattito agricolo europeo”.
Biogas e biometano, la rivincita delle rinnovabili agricole
È diventata il centro della discussione collettiva mondiale degli ultimi anni, e ora è sotto i riflettori anche nel mondo dell’agricoltura. La crisi climatica impone riflessioni sulla sostenitibilità anche per gli operatori del settore agricolo, ed è stata uno dei focus di Fieragricola 2022 con numerosi espositori che hanno fornito soluzioni e consulenza in materia ai visitatori.
Il biogas e il bio metano diventeranno il futuro dell’agricoltura? In loro favore giocano l’introduzione di veicoli alimentati a biogas (come i trattori a biogas: Trattori BIOGAS | Agricoltura circolare | Blog Mascus Italia) e le politiche di incentivazione dell’Unione Europea, con investimenti maggiori di anno in anno.
A Fieragricola c’è stato spazio anche per l’agrovoltaico. Il fotovoltaico su colture agricole – che permette la compresenza di pannelli fotovoltaici e colture tradizionali sullo stesso terreno – è infatti una parte importante del PNRR 2021 Next Generation, con una previsione di installazione di impianti fotovoltaici in quantità tale da generare circa 1,5 gigawatt entro il 2030.
E continuano a far capolino i primi trattori ibridi, come l’SRX Hybrid Concept presentato da Antonio Carraro, uno specializzato che combina il tradizionale motore diesel con un motore elettrico per ridurne consumi ed emissioni.
La guida autonoma e l’agricoltura 4.0
A proposito di trattori: continua il processo di transizione verso il digital farming, l’agricoltura 4.0 che fa dell’analisi dei dati e dell’ottimizzazione di processi e risorse la via per una produzione più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Il processo passa anche dall’applicazione dei concetti della guida autonoma, che fa il suo debutto anche nel settore delle macchine agricole grazie a John Deere e al concept di self driving tractor portato a Fieragricola 2022 (dopo il suo esordio al CES di Las Vegas di quest’anno).
Grazie alle 12 videocamere stereo con cui è equipaggiato, il trattore a guida autonoma di John Deere è in grado di calcolare le distanze da percorrere e identificare gli ostacoli da superare in completa autonomia. Quello che rimane da fare all’agricoltore è di portare il trattore fino al campo da lavorare. E poi dedicarsi a tutt’altro.
Il ritorno di Goldoni e gli altri produttori di macchine agricole
Alla 115ma Fieragricola di Verona erano presenti quasi tutti i produttori di macchine agricole, trattori e macchine specializzate. Dai sollevatori fissi e sollevatori telescopici di Manitou al Vega semicingolato (con pneumatici anteriori e cingoli in gomma posteriori) di Ferrari passando per il debutto del Trekker4 Stage V di Landini (cingolato classico che punta su un maggiore comfort ed ergonomia d’utilizzo), la kermesse a Veronafiere ha rappresentato l’occasione per i maggiori marchi di presentare al grande pubblico le proprie line-up.
E c’è stato anche un grande ritorno: Goldoni, storico produttore italiano di macchine agricole di recente acquisito dalla belga Keestrack, ha portato a Verona tutta la sua gamma rinnovata. I trattori compatti della Serie C, i trattori a trazione integrale della serie T e anche la serie Q, come il rinnovato Q80 con motore Stage V da 75CV dalle emissioni contenute grazie al filtro antiparticolato. Perché anche nel mondo dell’agricoltura la sostenibilità è davvero la strada da percorrere.
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