Camper e Roulotte

Salone del Camper 2022: novità e trend per guardare al futuro

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È stato un settembre caldo questo che ha chiuso la stagione estiva del 2022. Non stupisce quindi che siano state oltre 110.000 le persone che hanno deciso di visitare il Salone del Camper di Parma dal 10 al 18 settembre scorso. 

Perché niente grida di più “libertà” di un bel viaggio on the road: angoli d’Italia poco esplorati o centri turistici affollati visitati con la comodità di un “proprio posto” dove stare e dove vivere. Il fascino del turismo su ruota è tutto qui: che siano camper nuovi camper usati, in molti lo desiderano.

Arrivato alla sua tredicesima edizione, il Salone del Camper 2022 è come sempre una buona occasione per osservare e comprendere i nuovi trend di mercato per il settore di riferimento: camper e roulotte, accessori, vacanze outdoor.

Turismo in ripresa, anche per i camper tedeschi

Partiamo dalle buone notizie: c’è aria di ottimismo e voglia di ripresa. Secondo FAITA-Federcamping, i primi 4 mesi della stagione turistica 2022 hanno visto un incremento dell’8% negli arrivi in campeggi e villaggi rispetto allo stesso periodo del 2019.

Segno che la gente si sta finalmente lasciando alle spalle la pandemia di COVID-19, e che ha nuovamente voglia di vivere, investire, mettersi in gioco.

La previsione – da confermare con i dati di fine settembre – è di un totale di 73 milioni di persone che hanno popolato villaggi e campeggi italiani, con una prevalenza di ospiti stranieri (il 57% del totale). Svizzera, Olanda, Danimarca, Repubblica Ceca, Polonia: insomma, l’Italia è ritornata in auge fra i turisti europei. Sono tornati anche i turisti di Austria e Germania con le loro wohnmobil – il “camper” dei tedeschi – presenza storica nel nostro territorio.

E questo, per tutta la filiera produttiva italiana, è una bella notizia.

Vacanze in camper a basse emissioni

Ovviamente al Salone del Camper 2022 non poteva mancare un altro grande tema di questi ultimi anni: la sostenibilità.

A Parma per il Salone era presente per esempio l’e-Vanster di Pössl, uno dei primi modelli di camper 100% elettrici per una delle più amate case di costruzione di camper in Germania. Pössl lo definisce un “vanster”, un mezzo pensato per chi predilige la leggerezza e la versatilità di un van – pensato quindi per “caricare” – alla comodità (a scapito dell’usabilità quotidiana) di un camper. Basato sulla versione elettrica del Citroen Spacetourer, l’e-Vanster offre in meno di 5 metri un motore da 100Kwh che promettono 190 Km di autonomia in modalità full-electric. 

L’e-Vanster è solo uno degli esempi di camper elettrici che possono già essere acquistati o che vedremo nei prossimi mesi e anni: dal nuovo Volkswagen id.Buzz – versione elettrica dello storico Bulli, già presentato in versione camperizzata – al Nissan E-NV200, passando per una delle basi più usate per la costruzione di camper e van: il Fiat Ducato, presentato in versione elettrica lo scorso 2021. 

L’obiettivo primario? Ridurre consumi ed emissioni e puntare sulle energie rinnovabili, non solo per i costi ma anche per spirito ecologico.

L’acquisto di camper usati in Italia è in continua crescita.

Il boom dei camper usati

Solo in Italia, fra il primo settembre 2021 e il 30 giugno 2022 si sono registrati 30.487 passaggi di proprietà di camper usati. È un vero e proprio boom di vendite, una crescita incredibile pari al 58% in più rispetto all’anno precedente.

La richiesta di camper usati è altissima, ed è legata – oltre ai costi di acquisto di un camper furgone camperizzato nuovo, decisamente alti – anche a problemi di produzione: la crisi dei chip ha portato a tempi di attesa per il nuovo che superano l’anno, bloccando spesso la produzione da parte dei marchi. [Leggi anche Vola il mercato delle macchine usate

L’acquisto di camper usati in Italia diventa quindi la soluzione di accesso per molti appassionati. In continua crescita, confermando un trend già visto anche nella vendita dei camper usati in Germania, dove il numero di camper circolanti è in positivo dal 2009 ed è arrivato nel 2021 a vedere una presenza di 674.697 di camper e van tedeschi su tutto il territorio nazionale. 

La sharing economy per ridurre i costi del camper

Presente al Salone del Camper una realtà pensata invece per gli utilizzatori occasionali del camper, o per chi ha ancora necessità di sperimentare la vita da camperista: il camper sharing di Yescapa. Una sorta di Airbnb dei camper e dei caravan, per intenderci: un servizio che funge da punto d’incontro fra la domanda e l’offerta di noleggio camper fra privati

Un sistema che potrebbe anche facilitare – perché no? – la scelta di acquistare un camper usato per condividerlo con altri viaggiatori, risparmiando e riducendo i costi di gestione.

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