macchine da lavoro fuoristrada

Quale sarà il futuro delle macchine da lavoro fuoristrada?

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È stato il tema centrale di Inn4Mech 2021 il forum della meccatronica dedicato alle macchine Off-Highway: macchine da lavoro fuoristrada, per l’agricoltura, la costruzione, il movimento terra e di materiali.

L’evento ha permesso di fissare le parole chiave da ricercare nelle imprese del futuro: sostenibilità, innovazione tecnologica, digitalizzazione. Gli esperti del settore Off-Highway, macchine da lavoro fuoristrada, rappresentanti delle grandi aziende costruttrici, ricercatori universitari, analisti hanno illustrato le tecnologie e le soluzioni innovative del mercato.

Tante le novità presentate dal gruppo CNH Industrial, leader mondiale nel settore che produce e vende macchine agricole, macchine movimento terra, camion, veicoli commerciali, autobus. CNH è presente in tutti i principali mercati mondiali e i suoi marchi sono tra i più conosciuti: CASE, New Holland, Iveco.
Sergio Soares, Innovation Global Director CNH Industrial, ha illustrato il percorso compiuto dal gruppo per raggiungere altissimi livelli di innovazione attraverso una trasformazione tecnologica sostenibile delle macchine da lavoro fuoristrada con l’obiettivo di garantire la tutela dell’ambiente e il rispetto verso le persone soprattutto.

Come saranno le macchine Off-Highway del futuro?

Quando si parla di agricoltura 4.0 si pensa spesso ai trattori con guida automatica, ma c’è ben altro da tenere in considerazione, perché per poter innovare in velocità i sistemi di automazione e l’intelligenza artificiale sarà necessario implementare e accogliere infiniti cambiamenti.
Per CNH i macrotrends da perseguire nel settore delle macchine da lavoro fuoristrada per raggiungere i progressi tecnologici sono:
1- l’aumento della popolazione
, che inevitabilmente ci obbligherà a fare i conti con un cambio delle abitudini alimentari delle persone e una richiesta sempre maggiore e diversa di cibo.
2- l’urbanizzazione, il continuo abbandono delle aree rurali a favore delle città, con un aumento del numero delle aree metropolitane e della necessità di nuove infrastrutture.
3- la connessione “always on” che porterà ad una richiesta sempre maggiore di acquisto online e quindi alla necessità di nuovi trasporti e linee di trasporto.
4- il cambiamento climatico che ha effetti anche a livello economico.

Come possiamo sfruttare tutto il potenziale della tecnologia in modo sostenibile?

Le macchine da lavoro fuoristrada CNH sono progettate per raggiungere livelli di automazione massima, non solo sulla guida autonoma, ma anche sul monitoraggio remoto della macchina e sulla gestione dei dati. Il loro consumo energetico è ottimizzato al massimo e l’impatto ambientale ridotto al minimo al fine di raggiungere emissioni zero. Con i carburanti alternativi vengono ridotte le emissioni di gas serra e con l’ottimizzazione del consumo di energia migliora l’efficienza e la produttività della macchina.
CNH lavora per dare una risposta concreta alla domanda del mercato secondo una strategia aziendale che crede nella diffusione delle applicazioni digitali e nella connessione tra queste, nell’automazione resa possibile dalla digitalizzazione e dai robot, nella ricerca di propulsione alternativa.

Le macchine da lavoro fuoristrada del futuro per CNH sono “full automation e zero emission”, macchine totalmente autonome e che producono emissioni zero.
La tecnologia IntelliSense™ di CNH offre prestazioni eccellenti perché il sistema controlla ogni 20 secondi il raccolto e seleziona la migliore linea d’azione tra 280 milioni di possibilità. La tecnologia è stata proprio pensata per massimizzare il raccolto e offrire un’esperienza di guida sicura, efficiente e rilassante.

Il biometano genera economia circolare?

Il biometano ha un importante ruolo in questo cambiamento epocale. Se l’azienda agricola è in grado di generare il proprio combustibile per lavorare il terreno allora il suo processo di agricoltura circolare sarà completo.
A biometano sono i veicoli agricoli, ma anche autobus e trattori stradali CNH. Il potenziale è altissimo già oggi. Per esempio in Brasile intere coltivazioni di zucchero di canna vengono lavorate con macchine a biometano.
Il trattore New Holland T6 METHANE POWER è il primo trattore di serie al mondo alimentato 100% a metano. Le sue caratteristiche principali? Riesce a raggiungere le stesse prestazioni di un trattore diesel, la manutenzione della macchina è eguagliabile a quella di un diesel, produce l’80% in meno di agenti inquinanti e riduce del 30% il costo del carburante.

I vantaggi dell’elettrico?

L’elettrico è una risorsa energetica valida nelle funzioni ausiliarie e negli attrezzi delle macchine agricole, che ne giovano in efficienza e precisione. Il sistema di trasmissione elettronica permette di migliorare la produttività, la distribuzione della trazione, la funzionalità e la scalabilità.

Nel 2020 CNH ha lanciato sul mercato Monarch, il primo trattore al mondo 100% elettrico. In questo trattore di CNH l’Intelligenza artificiale, le telecamere a 360° e i sensori si affiancano ad una piattaforma tecnologica completamente elettrica composta da strumenti potenti che permettono operazioni automatizzate, modalità opzionali per il conducente e analisi dei dati per aumentare la produttività e massimizzare il raccolto.

Monarch, il trattore 100% elettrico

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